Percezione sonora – Ascoltare, cantare, suonare

Quando i bebè iniziano a sentire?
I bambini percepiscono i suoni già quando sono nella pancia della mamma: sentono il battito del suo cuore e registrano fin dai primi attimi di vita un ritmo costante. Anche lo scorrere del sangue e il suono delle voci vengono percepiti dai bambini in fase prenatale. Dopo la nascita il patrimonio di stimoli sonori si arricchisce e il cervello del bebè impara a elaborare diverse informazioni, sviluppando una percezione sonora completa.

Percezione sonora
Suoni e voci dei familiari
Nei primi mesi di vita i bebè apprezzano particolarmente le voci delle persone a loro familiari. Di norma sono la mamma e il papà che riescono a calmare il piccolo con parole dolci o con una canzone. In questo modo i genitori stimolano ulteriormente il patrimonio fonico e linguistico del figlio. Anche la musica ha effetti calmanti sui bebè. Nei primi mesi di vita i bebè sono già in grado di distinguere con precisione i rumori: accade così che alcuni bambini si addormentino ascoltando un carillon mentre per altri il medesimo effetto è ottenuto con il ronzio dell'aspirapolvere. Generalmente, a partire da 3 mesi i bebè iniziano a imitare i rumori e a lanciare piccole grida, ronzii e borbottii.
I bebè amano il ritmo e gli strumenti musicali
Stimolare la percezione sonora di bebè e bambini
Stimolare la percezione sonora con le palestrine
I primi giocattoli come sonagli o palestrine consentono ai bebè di conoscere suoni diversi, come un fruscio, un frullio o uno squillo, e di crearli loro stessi.